Modulo Richiesta Duplicato Patente 2026 – Modello Word e PDF

Modulo Richiesta Duplicato Patente 2026 – Guida pratica e modello

Il modulo per la Richiesta Duplicato Patente 2026 è lo strumento ufficiale che consente al titolare di patente di richiedere un duplicato in caso di smarrimento, furto, danneggiamento o deterioramento del documento. Questa guida illustra passo dopo passo come compilare correttamente il modulo, quali documenti allegare e quali sono i passaggi amministrativi successivi per completare la procedura in modo sicuro e rapido. Il materiale disponibile include versioni in formato DOCX (pulita e compilata come esempio) e PDF (pulito e compilabile con campi AcroForm), aggiornate per il 2026.

Quando utilizzare il modulo

Il duplicato della patente deve essere richiesto ogni volta che il documento originale non è più utilizzabile o non è reperibile per motivi comprovati. Le situazioni più comuni sono: smarrimento, furto, danneggiamento irreparabile (ad esempio perforazioni o segni tali da rendere il documento illeggibile), o deterioramento dovuto ad usura prolungata. Il modulo è valido sia per patenti rilasciate in formato cartaceo che per patenti già rinnovate in formato moderno: in tutti i casi la richiesta deve contenere dati anagrafici coerenti e una dichiarazione sintetica delle circostanze che motivano la richiesta.

Informazioni imprescindibili da inserire

Per evitare ritardi o rigetti della domanda, il modulo deve essere compilato con attenzione e precisione. Le informazioni fondamentali includono i dati anagrafici completi del richiedente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale), l’indirizzo di residenza o domicilio, il numero della patente da duplicare (se disponibile), la data di rilascio nota o approssimativa, e la motivazione della richiesta (smarrimento, furto, danneggiamento, ecc.). Se la richiesta è motivata da furto, è consigliabile allegare copia della denuncia presentata alle autorità competenti; ciò accelera la pratica e fornisce una maggiore tutela al richiedente.

Documenti da allegare

Alla modulistica è sempre opportuno allegare una copia leggibile del documento d’identità in corso di validità, una eventuale copia della denuncia (in caso di furto) e, se richiesto, eventuale documentazione medica nel caso in cui la richiesta sia connessa a condizioni di salute che hanno reso necessario il rinnovo o la sostituzione anticipata. Laddove la patente sia scaduta o prossima alla scadenza, è opportuno verificare se la procedura di rilascio duplicato richiede contestualmente l’accertamento sanitario o la visita medica; quando prevista, la visita deve essere prenotata nei tempi e nei modi indicati dalla normativa vigente.

Come compilare il modulo – suggerimenti pratici

Per la compilazione è preferibile utilizzare caratteri chiari e stampatello se si compila a mano, oppure utilizzare la versione DOCX/PDF compilabile per inserire i dati in modo digitale prima di stampare e firmare. I campi obbligatori devono essere compilati tutti in modo completo: omissioni o dati errati possono comportare la sospensione della pratica. Inserire sempre un recapito telefonico e un indirizzo e-mail aggiornati — questi consentono agli uffici di contattare rapidamente il richiedente per eventuali integrazioni.

Smarrimento e furto: cosa fare subito

In caso di smarrimento o furto della patente è consigliato presentare tempestivamente una denuncia presso le autorità competenti (Polizia di Stato o Carabinieri) e allegare copia di tale denuncia alla richiesta di duplicato. La denuncia non è sempre obbligatoria per legge, ma costituisce una misura di tutela che dimostra l’effettiva perdita o il furto del documento e può evitare responsabilità improprie in caso di uso fraudolento della patente smarrita.

Tempi di rilascio e costi

I tempi per ottenere il duplicato variano in funzione delle modalità scelte (procedura online, sportello, tramite uffici postali abilitati o tramite agenzie locali) e dalla velocità degli enti preposti. In genere, la procedura può richiedere da pochi giorni a diverse settimane. I costi amministrativi e le marche da bollo necessarie sono soggetti a variazioni e devono essere verificati al momento della presentazione della domanda; per questo motivo è utile consultare le indicazioni aggiornate sul sito istituzionale competente o presso gli sportelli di riferimento.

Modalità di presentazione della domanda

La richiesta di duplicato può essere presentata in diversi modi a seconda delle disposizioni operative del territorio: presso gli uffici locali della Motorizzazione, tramite gli uffici postali abilitati o mediante i servizi online se disponibili. In alcune province è possibile avvalersi di servizi telematici autorizzati per inviare la modulistica e i documenti in formato digitale; in altri casi è necessario recarsi fisicamente allo sportello. Verificare sempre le indicazioni locali e i requisiti richiesti per evitare inutili spostamenti.

Firma e responsabilità

La sottoscrizione del modulo è un atto formale: con la firma il richiedente dichiara sotto la propria responsabilità la veridicità delle informazioni fornite. Dichiarazioni mendaci possono comportare sanzioni amministrative o penali. È dunque fondamentale compilare il modulo con attenzione, controllando la corrispondenza dei dati e allegando la documentazione richiesta per dimostrare lo stato di fatto (denunce, documenti d’identità, ecc.).

Versioni del modello disponibili

Per agevolare gli utenti sono state predisposte quattro versioni del modello:
– DOCX — Versione Pulita (pronta per la stampa e compilazione manuale)
– DOCX — Versione Compilata (esempio compilato come riferimento)
– PDF — Versione Pulita (pronta per la stampa)
– PDF — Versione Compilabile (AcroForm con campi editabili)
Queste versioni consentono di scegliere la modalità più comoda in base agli strumenti a disposizione: la versione compilabile in PDF è particolarmente utile per chi desidera completare il documento su computer o smartphone prima di stamparlo e firmarlo.

Consigli utili post-rilascio

Dopo aver ottenuto il duplicato, è buona prassi conservare una copia digitale (scansione o foto leggibile) e una copia cartacea. Segnare la data di rilascio e aggiornare eventuali registrazioni personali. Se la patente originale fosse successivamente ritrovata, è opportuno comunicare immediatamente la situazione agli uffici competenti per evitare situazioni di uso improprio. Conservare la ricevuta relativa al pagamento dei diritti di segreteria o della marca da bollo fino a quando la pratica non è conclusa è altrettanto raccomandato.

Contatti e riferimenti istituzionali

Per informazioni sempre aggiornate su procedure, costi e modalità locali è consigliato fare riferimento ai canali istituzionali competenti. Le norme e le modalità operative possono subire aggiornamenti; pertanto verificare la versione corrente delle istruzioni sul sito ufficiale del Ministero o presso gli sportelli della Motorizzazione Civile della propria provincia.

Per risorse tematiche correlate e per accedere ad altri moduli utili alla gestione di pratiche automobilistiche, consultare la sezione specifica del nostro sito dedicata a patenti e revisioni: /category/auto-e-trasporti/patenti-e-revisioni/

Note finali

Il modello proposto per il 2026 è stato pensato per offrire chiarezza, facilità di compilazione e conformità agli standard amministrativi correnti. Conservare copia della documentazione e seguire con attenzione le istruzioni riduce i tempi di attesa e limita il rischio di dover integrare successivamente la pratica. Questo documento rappresenta un supporto operativo per i cittadini e per gli operatori che assistono nella compilazione delle pratiche.

Link utili

Di seguito i file disponibili per il download e le principali risorse collegate: