Cos’è l’autocertificazione dello stato di famiglia
L’autocertificazione dello stato di famiglia è una dichiarazione sostitutiva con cui un cittadino attesta la composizione del proprio nucleo familiare. A norma del D.P.R. 445/2000, in molte pratiche amministrative è possibile presentare l’autocertificazione al posto dei documenti originali quando la normativa lo consente. Lo stato di famiglia è spesso richiesto per pratiche scolastiche, bonus comunali, richieste di agevolazioni tariffarie e per la presentazione di documenti a enti pubblici o privati.
Quando usare l’autocertificazione
Si può usare l’autocertificazione quando l’ente destinatario accetta la dichiarazione sostitutiva in luogo dell’atto originale. Esempi frequenti:
- iscrizioni scolastiche per attestare la composizione familiare;
- richieste di bonus locali o contributi sociali;
- documentazione per pratiche amministrative dove il regolamento prevede l’accettazione di autocertificazioni;
- segnalazioni e procedure interne di aziende o condomini che richiedono lo stato di famiglia per scala di priorità.
Attenzione: non tutti gli enti accettano l’autocertificazione per ogni finalità. In alcuni casi è necessario il documento ufficiale rilasciato dall’anagrafe comunale (certificato di stato di famiglia). Prima di inviare la dichiarazione, verifica le istruzioni dell’ente.
Quali informazioni deve contenere l’autocertificazione
Un modello ben costruito include le seguenti informazioni minime:
- dati anagrafici del dichiarante (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, codice fiscale);
- elenco dei componenti del nucleo familiare (nome, grado di parentela, eventuale data di nascita);
- dichiarazione esplicita che quanto dichiarato corrisponde al vero;
- luogo, data e firma del dichiarante;
- eventuali riferimenti alla finalità della dichiarazione (es. “ai fini della richiesta del contributo X”).
Nel modello che forniamo troverai campi chiari e ordinati, facili da compilare a mano o in digitale.
Come compilare il modello: istruzioni passo passo
1. Inserire i dati del dichiarante
Compila nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e indirizzo completo. Assicurati che i dati coincidano con quelli presenti nei documenti d’identità, perché l’ente potrebbe effettuare verifiche di riscontro.
2. Elencare i componenti del nucleo familiare
Indica i nomi di tutte le persone che compongono il nucleo familiare: coniuge, figli, conviventi anagrafici, eventuali altri familiari a carico. Se richiesto, specifica la parentela (es. “figlio”, “coniuge”).
3. Specificare la finalità della dichiarazione
Se la dichiarazione è necessaria per una pratica specifica (es. bonus sociale, agevolazione scolastica), inserisci una riga che identifichi la finalità: questo aiuta l’ufficio a interpretare correttamente la richiesta.
4. Firmare e datare
Firma autografa e data sono quasi sempre richieste; in alcuni casi può bastare una firma digitale se l’invio è telematico. Se consegni la dichiarazione a un ufficio, porta con te il documento d’identità per l’identificazione.
5. Conservare una copia
Conserva sempre una copia della dichiarazione e, se invii via email o PEC, la ricevuta di invio come prova di avvenuta trasmissione.
Documenti alternativi e casi speciali
Alcuni enti richiedono il certificato di stato di famiglia rilasciato dall’anagrafe (documento ufficiale e non autocertificazione). Inoltre, in presenza di famiglie numerose, casi di separazione o affido, potrebbero essere richiesti documenti aggiuntivi per chiarire la composizione effettiva. Se hai dubbi, contatta l’ufficio anagrafe del tuo Comune o un CAF per assistenza.
Errore da evitare: dichiarazioni non aggiornate
Non inviare autocertificazioni con dati obsoleti (ad esempio nuovi nati o trasferimenti non dichiarati). Una dichiarazione non veritiera può comportare sanzioni amministrative o la revoca dei benefici ottenuti in base alla dichiarazione.
📥 Download: modelli Stato di Famiglia 2025 (Word e PDF)
Scarica i modelli aggiornati 2025 in formato editabile (Word) e pronto per stampa (PDF). Disponibili versione pulita per la compilazione e versione esempio compilata con dati fittizi per riferimento.
- 📄 StatoFamiglia2025_PULITO.docx — Modello (Word) pulito
- 📄 StatoFamiglia2025_PULITO.pdf — Modello (PDF) pulito
- 📝 StatoFamiglia2025_ESEMPIO.docx — Modello (Word) esempio
- 📝 StatoFamiglia2025_ESEMPIO.pdf — Modello (PDF) esempio
Consiglio pratico: mantieni sempre una copia digitale in PDF per invii ufficiali e una versione Word per eventuali modifiche prima della firma.
Come presentare la dichiarazione all’ufficio anagrafe o ad altri enti
Puoi consegnare la dichiarazione a mano presso l’Ufficio Anagrafe del tuo Comune o inviarla via PEC dove consentito. Alcuni enti accettano l’invio tramite portali online; in questi casi è preferibile usare PDF/A e firma digitale se richiesta. Se ti affidi a un CAF o a un professionista, consegna loro la copia firmata insieme ai documenti di identità necessari.
Link utile
Per informazioni generali e normative consulta il sito ufficiale normativo o l’ufficio anagrafe del tuo Comune. Risorsa istituzionale utile: Gazzetta Ufficiale. Per altri moduli pratici visita la categoria: Vita Quotidiana.
FAQ rapida
Posso usare l’autocertificazione per il bonus comunale?
Sì, se il bando o il regolamento comunale accetta dichiarazioni sostitutive. Verifica il testo del bando o contatta l’ufficio comunale per conferma.
Devo allegare il documento d’identità?
In genere sì: porta il documento d’identità del dichiarante per l’identificazione, specialmente se consegni la dichiarazione a mano. Alcuni invii online richiedono l’allegato digitale del documento.
La firma può essere digitale?
Se l’invio è telematico e l’ente lo consente, la firma digitale è accettata; in caso di invii cartacei la firma autografa è obbligatoria.