Come compilare un’autocertificazione di residenza e stato di famiglia 2025 – Guida e modello

Autocertificazione di residenza e stato di famiglia 2025 — guida pratica e modello editabile per compilare correttamente la dichiarazione. Scarica il fac simile in Word o PDF e segui i passaggi per inviarlo all’ente richiesto.

Cos’è questa autocertificazione

L’autocertificazione di residenza e stato di famiglia è una dichiarazione sostitutiva che permette di attestare la propria residenza e la composizione del nucleo familiare senza richiedere certificati all’ufficio anagrafe. È utile per pratiche amministrative, iscrizioni e richieste di servizi.

Quando serve

  • Iscrizioni scolastiche e universitarie;
  • Richieste di agevolazioni o bonus;
  • Pratiche comunali o richieste amministrative.

Documenti necessari

Prepara la carta d’identità, il codice fiscale e le eventuali informazioni anagrafiche dei familiari (date di nascita). Se invii online, verifica i formati richiesti (PDF, PDF/A o Word).

Come compilare il modello (passo passo)

  1. Scarica il fac simile (link nella sezione download).
  2. Compila i dati anagrafici: nome, cognome, luogo/data di nascita, indirizzo e codice fiscale.
  3. Inserisci la composizione del nucleo familiare elencando i componenti con grado di parentela e data di nascita.
  4. Firma e data: apponi la firma autografa o digitale come richiesto dall’ente.
  5. Invio: consegna a mano, invio via PEC o caricamento sul portale indicato dall’ente.

📥 Download del modello (Word + PDF)

Scarica la versione che preferisci: file pulito da compilare o esempio con dati fittizi.

Nota: i PDF sono ottimizzati per essere compatibili con la maggior parte dei dispositivi e stampanti; sostituisci i dati fittizi del file esempio prima dell’invio.

Esempio sintetico

Il/La sottoscritto/a: Martina Rossi — nata a Firenze il 14/02/1992 — residente in Via dei Pini 23, Firenze (FI). Dichiara sotto la propria responsabilità che il nucleo familiare è composto da: Luca Rossi (marito), Anna Rossi (figlia, 04/09/2015), Giovanni Rossi (figlio, 10/01/2018).

Controlli finali

  • Verifica tutti i dati anagrafici e i codici fiscali;
  • Controlla le firme e le date;
  • Se invii online, conserva la ricevuta di invio o la PEC come prova.

Link utile

Per approfondire la normativa sulle dichiarazioni sostitutive fai riferimento al D.P.R. n. 445/2000. Per altri modelli consulta la categoria: Guide → Autocertificazioni.

FAQ rapida

Posso usare l’autocertificazione per qualsiasi pratica?

L’autocertificazione è valida per molte pratiche, ma alcuni enti possono richiedere il certificato originale; verifica sempre le istruzioni dell’ente.

È possibile inviare l’autocertificazione via PEC?

Sì, la PEC è un metodo accettato per l’invio a enti che la prevedono; conserva la ricevuta come prova dell’invio.

Conclusione

Scarica il modello, compila con attenzione e invia secondo la modalità richiesta dall’ente. Se hai dubbi, rivolgiti all’ufficio anagrafe del tuo comune o a un professionista.