Come compilare il Modulo NASpI 2025 – Guida completa e fac-simile
Il Modulo NASpI 2025 serve a richiedere l’indennità di disoccupazione riconosciuta dall’INPS ai lavoratori dipendenti che hanno perduto involontariamente il rapporto di lavoro. Questa guida pratica accompagna passo dopo passo il cittadino nella compilazione corretta del modulo, nella raccolta dei documenti necessari e nelle modalità di invio, fornendo suggerimenti operativi per ridurre il rischio di errori e ritardi. Nell’articolo sono inclusi link per scaricare il modulo in versione per stampa (PDF pulito) e in versione compilabile (PDF fillable) e i file DOCX in formato editabile per agevolare la compilazione digitale o la stampa.
Requisiti e destinatari
La NASpI è destinata ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, determinato o a termine che abbiano perso il lavoro per cause non volontarie e che soddisfino i requisiti contributivi e di lavoro minimo previsti dalla normativa. La presentazione del modulo può essere effettuata dal lavoratore stesso o tramite un soggetto delegato, come un patronato o un intermediario abilitato. È fondamentale verificare la presenza dei requisiti contributivi e temporali prima di procedere con l’invio della domanda.
Documenti da preparare prima della compilazione
Prima di compilare il Modulo NASpI 2025 è consigliabile raccogliere tutta la documentazione utile per completare i campi senza interruzioni. I documenti principali sono:
- Documento d’identità valido (carta d’identità o passaporto).
- Codice fiscale.
- Ultimo contratto di lavoro o comunicazione di cessazione contratto.
- Eventuali comunicazioni di licenziamento o accordi scritti con il datore di lavoro.
- Coordinate bancarie per l’accredito dell’indennità (IBAN intestato al richiedente).
- Eventuali deleghe firmate, nel caso di presentazione tramite patronato o delegato.
Informazioni generali presenti nel modulo
Il modulo è organizzato in sezioni chiare. La prima parte riguarda i dati anagrafici e i riferimenti personali del richiedente. La seconda parte raccoglie le informazioni relative al rapporto di lavoro cessato: datore di lavoro, periodo di occupazione, tipologia contrattuale e motivazione della cessazione. La terza parte è dedicata agli estremi per il calcolo dell’indennità e alle dichiarazioni sostitutive di responsabilità utili per il trattamento dei dati e per l’erogazione. La sezione finale è riservata alla firma e alle dichiarazioni relative all’eventuale riconoscimento di altri ammortizzatori sociali.
Guida passo dopo passo alla compilazione (campo per campo)
Dati anagrafici e contatti
Nel blocco iniziale inserire nome e cognome come riportati nel documento d’identità, codice fiscale, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza completo di CAP e comune, numero di telefono e indirizzo email valido. Verificare sempre la correttezza del codice fiscale per evitare scarti telematici o difficoltà nell’identificazione da parte dell’INPS.
Estremi del rapporto di lavoro
Indicare il nome completo del datore di lavoro, la sede legale o l’unità produttiva di riferimento, la data di assunzione e la data di cessazione. Nel campo relativo alla tipologia contrattuale selezionare o indicare il tipo di contratto effettivamente in essere (tempo determinato, tempo indeterminato, somministrazione, apprendistato). Per la motivazione della cessazione, inserire la causale concordata o comunicata dal datore di lavoro, evitando abbreviazioni non standard.
Periodo retributivo utile e contributi
Compilare la sezione che raccoglie i periodi utili ai fini contributivi e retributivi con precisione temporale. Nel caso di più contratti negli ultimi anni, elencare cronologicamente le esperienze lavorative rilevanti. Questo permette all’INPS di effettuare il calcolo corretto della prestazione e di attribuire i periodi coperti da contribuzione.
Motivo della richiesta (blocco di testo)
Il campo “Motivo della richiesta” è previsto come blocco di testo multilinea, per consentire una descrizione dettagliata della situazione che ha portato alla perdita del lavoro. Inserire informazioni utili e documentabili, come eventuali lettere di licenziamento, comunicazioni di cessazione o accordi. Non inserire dati superflui; mantenere la descrizione chiara e pertinente.
Coordinate per l’accredito
Indicare l’IBAN del conto corrente dove si desidera ricevere la NASpI. Il conto deve essere intestato al richiedente; in caso di conto cointestato indicare la modalità di accredito prevista e allegare eventuale documentazione se richiesta. È buona prassi verificare l’esattezza dell’IBAN prima dell’invio.
Dichiarazioni sostitutive e firma
La sezione finale contiene dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà che l’interessato sottoscrive per attestare la veridicità delle informazioni fornite. Leggere con attenzione ogni affermazione e apporre la firma nella modalità richiesta (manuale oppure, se previsto, firma digitale). Se la presentazione avviene tramite delega, allegare il documento di delega firmato e la copia del documento d’identità del delegante.
Modalità di invio e canali disponibili
La domanda di NASpI può essere presentata tramite i seguenti canali:
- Portale INPS online, tramite il servizio dedicato, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Questo consente l’invio diretto della domanda e il monitoraggio dello stato della pratica.
- Patronati e centri di assistenza fiscale che presentano la domanda per conto del cittadino, tramite piattaforma telematica dell’INPS.
- Sportelli territoriali INPS, in presenza, nei casi previsti o per ottenere assistenza nella compilazione.
L’invio telematico è la modalità raccomandata per velocizzare l’istruttoria e ricevere notifiche digitali. Conservare sempre una copia della ricevuta di invio o del numero di protocollo rilasciato dal sistema.
Tempi di lavorazione e comunicazioni successive
Dopo l’invio il periodo di istruttoria dipende dai carichi di lavoro dell’INPS e dalla completezza della documentazione allegata. In molti casi la prima comunicazione sull’esito della pratica arriva entro alcune settimane. Eventuali richieste di integrazione o chiarimenti saranno comunicate tramite il canale scelto per l’invio; è fondamentale monitorare la propria area personale sul portale INPS o mantenere i contatti con il patronato che ha effettuato la domanda.
Errori comuni da evitare
- Inserire un codice fiscale errato o incompleto, che blocca l’identificazione automatica.
- Dimenticare di allegare documenti che giustificano la cessazione del rapporto, se richiesti.
- Indicare un IBAN non intestato al richiedente senza fornire spiegazioni o documentazione aggiuntiva.
- Non conservare la ricevuta di invio o il numero di protocollo della domanda.
Consigli pratici
- Compilare il modulo con calma, preferibilmente dopo aver raccolto tutti i documenti elencati.
- Utilizzare la versione DOCX editabile se si preferisce preparare una bozza prima dell’invio telematico.
- Conservare copie PDF della domanda come riferimento e per eventuali contestazioni.
- In caso di dubbi tecnici sul portale INPS rivolgersi a un patronato o a un consulente per evitare errori formali.
Scarica i modelli pronti
Di seguito i file messi a disposizione per facilitare la compilazione. I link si aprono in una nuova scheda e corrispondono ai file ufficiali che offriamo per il download singolo (DOCX e PDF). La versione “pulito” è pensata per la stampa, la versione “compilabile” è un PDF fillable reale con campi multilinea quando necessari.
- Download DOCX — Modulo_NASPI_2025_PULITO.docx
- Download DOCX — Modulo_NASPI_2025_COMPILATO.docx (esempio)
- Download PDF (Pulito) — Modulo_NASPI_2025_PULITO.pdf
- Download PDF (Compilabile) — Modulo_NASPI_2025_COMPILABILE.pdf
Nota: offriamo i singoli file per il download e non il file ZIP per la pubblicazione pubblica, come da politica del sito.
Riferimenti utili e risorse ufficiali
Per approfondimenti normativi, aggiornamenti e strumenti di calcolo consultare il portale ufficiale dell’INPS, che contiene informazioni dettagliate sui requisiti, le modalità di presentazione della domanda e le guide operative aggiornate. In caso di necessità di assistenza nella compilazione è possibile rivolgersi a un patronato abilitato.
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Conclusione
Compilare correttamente il Modulo NASpI 2025 richiede attenzione ai dettagli e la raccolta preventiva della documentazione. Utilizzare il modulo compilabile in PDF permette di risparmiare tempo e ridurre gli errori formali, mentre la versione per stampa è utile per chi preferisce compilare a mano o conservare copie cartacee. Seguendo i passaggi descritti in questa guida e sfruttando i fac-simile messi a disposizione sarà possibile presentare una domanda completa e corretta.